Generazione Erasmus – Concorso Play Arezzo

Generazione Erasmus – Concorso Play Arezzo

Una mia creazione mista (soggetto cinematografico-racconto) per il concorso multidisciplinare a tema “Il viaggio”, legato al festival Play Arezzo 2009. A illustrazione del tutto vi metto anche un mio vecchio poster per Planeterasmus.

GENERAZIONE ERASMUS

Racconto in forma di soggetto

Istruzioni per l’uso: immaginarsi le parole

La Terra che gira, improvvisi e apparentemente casuali pause con zoom che inquadrano zone particolari della Terra. In sottofondo due voci di ragazzi che discutono, prima lontane e poco comprensibili, poi man mano più chiare.

Alla fine appare l’immagine ingrandita e sgranata di un monitor di computer in cui si vede Personaggio-A che parla.

A – …e lui dice che quelli sono tutti uguali e che un bel bombardamento in Germania farebbe …

L’inquadratura si allarga fino a comprendere la visione del monitor intero (si comprende che i due personaggi si parlano tramite webcam) e del Personaggio-B che gli sta davanti. Durante il dialogo l’inquadratura passa da questa posizione, alla precedente a particolari del viso  di Personaggio-B.

B – Stai scherzando!? La mamma di Franz fa uno strüuuudel che è la fiiine del mondo!

A – Anche tu conosci Franz?

A questo punto l’inquadratura si divide: sul lato destro (LD) compare la foto di Franz con sullo sfondo la cartina della Germania.

B – Ma ssi! Ti ricordi l’hanno scorso che facevo l’InterRail in Grecia con Pawel?

LD: l’inquadratura si allarga verso mostrando che si tratta di una cartina dell’Europa appesa al muro; entra in campo una ragazza sorridente vestita tipo-hostess che indica la Grecia. Zoom verso la Grecia e comparsa della foto di Pawel. D’ora in poi ogni volta che viene indicato un paese, città o persona vengono indicati dalla hostess, con relativo zoom. Mentre nelle pause si vede l’hostess sorridente e immobilizzata sull’ultima cosa indicata o sull’ultima cosa mimata.

A – Embé, che c’entra?

B – Ma ssi! Me lo fece conoscere lui. Avevano fatto insieme la vendemmia a Bordeaux.

A – Ma scusa: che ci faceva Franz  in Grecia?

B – Scavava. LD: l’ hostess fa il gesto di scavare Uno scavo archeologico. Ci ha detto che ha dovuto rinunciare a uno staaaje al British Museum per andare lì.

A – E Pawel: che fine ha fatto Pawel?

B – Diceva che farà volontariato in Romania quest’inverno. Io invece sono ancora indeciso. Carlos dice che per me sarebbe ottimo un Erasmus in Svezia, però ci sono già stato.

LD: compare la foto di Personaggio-B in Svezia con sopra un punto interrogativo

A – E quando?

B – Ti ricordi due anni fa, che feci quel concorso di fotografia?…

LD: l’ hostess fa il gesto di scattare una foto

A – Due anni fa? Mmm… stavo a Praga con Martha a quell’epoca.

B – …SSi-si, non facevi che lamentarti di quanto ti pagavano poco a consegnare pizze…

LD: l’ hostess fa il gesto di “buono!” con l’indice a trapano sulla guancia

A – …No’mme lo ricordà!

B – … Comunque…sono arrivato terzo. LD: l’ hostess fa il tre con la mano Però almeno mi hanno dato quel viaggio in Scandinavia in premio.

A – Però!…Comunque io penso che andrò sul classico quest’anno: che ne dici di Edimburgo?

LD: compare la foto di Personaggio-A a Edimburgo con sopra un punto interrogativo

B – Edimburgo? Si, conosco parecchi che vanno là. Per esempio…Aspetta: lo conosci Marco?

A – Pure troppo…Ma ti sbagli, sei rimasto indietro: va in Austria a fare il servizio civile internazionale…Martha va con lui.

B – Ma va?! E la sua tesi su Kafka?

A – Dice  che si è stufata della letteratura e è passata alla psicologia…E a Marco.

B – E Claude che fine ha fatto?

LD: compare una foto vuota con sopra un punto interrogativo, l’hostess fa una faccia interrogativa

A – Quale dei due?

B – Intendo l’ex fidanzato della sorella di Martha…

LD: scompare il punto interrogativo e compare Claude, l’hostess ritorna a sorridere

A – Ah…Si, voleva andare a studiare arabo in Marocco.

B – Allora non era lui…Ho visto uno che gli somigliava il mese scorso a Londra.

A – Ma quando mai! C’ero pure io! Se ci fosse stato Claude l’avrei saputo!

B – Pure tu stavi a Londra?

A – Jorge mi prestava la casa. LD: l’ hostess mima una casa Era andato a fare uno scambio culturale in Portogallo.

B – A saperlo! Mi sarei risparmiato un mese di ostello! Se lo incontro gli faccio una faccia così, a Jorge!

LD: l’hostess fa una faccia fintamente arrabbiata e fa un gesto con indice e pollice delle mani per indicare l’ipotetica grandezza della faccia di Jorge

A – Non c’è bisogno, ce l’ha già: è tornato rosso come ‘n peperone per il sole.

LD: : l’hostess fa una faccia fintamente soddisfatta e ritorna a sorridere

B – Noooo! Che avrei dato per vederlo! Mica gli hai fatta una foto? LD: l’hostess fa il gesto di scattare una foto

A – Non ce l’ho la macchina fotografica. L’ho prestata sei mesi fa a Claude e ancora me la deve ridare.

LD: compare una foto vuota con sopra un punto interrogativo, l’hostess fa una faccia interrogativa

B – …Claude….

A – No, no, l’altro, quello del colloquio di lavoro a Parigi.

LD: scompare il punto interrogativo e compare l’altro Claude, l’hostess ritorna a sorridere

B – Aaah! Ma lui lo trovi subito! È venuto a Amsterdam!

A – Pure lui? Gira e rigira sempre li andate a finì voi due! Chi sa perché! LD: l’hostess fa una faccia fintamente interrogativa E senti un po’, mica puoi vedé se trovi la macchina fotografica mia?

B – Certo! Certo, ce l’ha: veramente…l’ha prestata a me….

A – Bene, meno male. Almeno non se l’è venduta! LD: l’hostess fa finta di asciugarsi la fronte e una faccia sollevata Mica me la puoi spedire qua?

B – Come no! Stai sempre da Patty?

LD: l’hostess mima una ragazza formosa

A – Si.

B – Bene. L’indirizzo lo so.

A – Ahaaaaa! E mica me lo aveva detto lei!

B – Che ti doveva dire?

A – Lasciamo stare…cambiamo discorso. Stavamo dicendo? Ah, si. Quello là.  LD: l’hostess mima “quello là” e non sorride …e poi se ne esce che due o tre raid aerei ben piazzati in Francia risanerebbero l’economia…

B – Stai scherzzzando!? La zia di Sabine fa una zuppa di pesce che resssuscita i morti!…

LD: l’ hostess fa il gesto di “buono!” con l’indice a trapano sulla guancia e sorride veramente

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.