BARBARA
Nome completo: Santa Barbara
Codice: BARB
Sesso: F
Vita: III sec.
Festa: 4 dicembre
Categoria temporale: paleocristiano
Categoria geografica: orientale
Merito religioso: martire
Motivazione devozionale: taumaturgo
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PS/PIAN-AUS
Biografia
Il padre la rinchiuse in una torre e in seguito la denunciò e perseguitò come cristiana ma fu sempre liberata o sanata miracolosamente fino alla condanna alla decapitazione. Questa fu eseguita (probabilmente a Nicomedia o Eliopoli) dallo stesso padre, che fu bruciato all’istante da un fuoco sceso dal cielo.
Culto
Le reliquie furono traslate dall’Egitto a Costantinopoli e da qui a Venezia (San Giovanni Evangelista a Torcello). Il culto si diffuse grazie a diverse passiones greche e latine e alla Leggenda Aurea. In Italia contribuirono la dominazione bizantina e in seguito alle Crociate; nel X o XI sec fu traslata a Rieti. È chiamata Mater Confessionis e gli si dedicavano le campane e santuari in alture.
Patronati: morte improvvisa spec. da fuoco (artificieri, artiglieri, carpentieri, minatori, vigili del fuoco), fulmini, campanari, prigionieri; diocesi di Rieti
ICONOGRAFIA
Tipologia: vergine martire
Attributi: palma, corona, con piuma di pavone, torre a tre finestre, calice con ostia, cannone o palla di cannone, padre ai piedi
Scene: imprigionamento nella torre, fuga attraverso la pietra, punizione del pastore, decapitazione e morte del padre; spesso abbinate a Santa Caterina
Bibliografia
BS, 1962, vol. II, coll. 760-767
KAFTAL 1965, coll. 149-152
LANZI-LANZI 2003, pagg. 95-96
REAU, 1958, vol. III, 1, pagg. 169-177