BIAGIO
Nome completo: San Biagio
Codice: BIA
Sesso: M
Vita: 316
Festa: 3 febbraio
Categoria temporale: paleocristiano
Categoria geografica: orientale
Merito religioso: martire
Motivazione devozionale: taumaturgo
Pannelli in cui è raffigurato:
PSS/MAR-PICI
Biografia
Vescovo di Sebaste (Armenia), forse medico, in seguito alle persecuzioni di Licinio visse in una caverna dove guariva gli animali. Scoperto, venne messo in prigione dove compė vari miracoli (della lisca di pesce, del lupo). Venne torturato con pettini da cardatore e morė decapitato.
Culto
Diffuso in Oriente e Occidente da atti tardi e dalla Leggenda Aurea, soprattutto a partire dal XIV sec. Sono diffuse molte forme di culto in ambito agricolo/pastorale e sanitario, a volte derivate da risonanze del nome. Maggior centro di culto č Ragusa ma reliquie del santo sono anche a Napoli e Milano.
Patronati: malattie della gola, bestiame, cardatori e tessitori, porcai, agricoltori, fidanzati
ICONOGRAFIA
Tipologia: vescovo barbato
Attributi: mitria, pettine da cardatore, ceri o braccia incrociati
Scene: guarigione di animali, miracoli dellimposizione dei ceri e del lupo, tortura, decollazione
Bibliografia
BS, 1962, vol. III, coll. 157-170
KAFTAL 1965, coll. 219-?
LANZI-LANZI 2003, pagg. 98-99
REAU, 1958, vol. III, 1, pagg. 227-233