NICOLA

Nome completo: San Nicola di Bari
Codice: NIC
Sesso: M
Vita: prima metà IV sec.
Festa: 6 dicembre

Categoria temporale: paleocristiano
Categoria geografica: italiano
Merito religioso:
Motivazione devozionale: patrono

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Pannelli in cui è raffigurato:
FABD/ANT-CASTE/1
PS/CORR-AUS
PS/GIOV-ALV
PS/MAG-ELIA/2
PSS/NIC-VIT/1
PSS/OGN-ELIA/4
SC/CORR-AUS

Biografia
Nato in Licia, si distinse per la sua generosità (episodio delle tre borse d’oro lasciate in dote a fanciulle povere) e successivamente divenne vescovo di Myra per ispirazione divina. Partecipò al Concilio di Nicea (325) in cui so scagliò contro Ario e mitra e pastorale gli furono tolti (ma restituiti da Gesù e Maria in sogno). Si occupò della sua comunità durante la persecuzione di Diocleziano e durante una carestia moltiplicò miracolosamente i moggi di grano che aveva chiesto a una nave oneraria. Da un episodio in cui fece liberare tre ufficiali innocenti nacque la leggenda dei tre bambini fatti a pezzi e messi in salamoia da un oste, che furono resuscitati. Altro episodio è la liberazione del coppiere Adeodato (prigioniero dei turchi e liberato da Nicola portandolo per i capelli) e la protezione di marinai che lo avevano invocato durante una tempesta.

Culto
Dall’Oriente il culto si diffuse in Italia attraverso le chiese italo-greche ma raggiunse il massimo della popolarità dopo la trafugazione delle reliquie a Bari nel 1087, anche attraverso la miracolosa “manna di S. Nicola” che trasuda dalle ossa. Altri centri di culto furono Trani, Benevento e Roma. Le forme di culto del Nord Europa (Germania, Francia, Inghilterra) privilegiarono gli aspetti di generosità e di protezione dell’infanzia portando alla creazione del personaggio di Santa Klaus-Babbo Natale.

Patronati: marinai e viaggiatori, prigionieri, ragazze da marito, scolari, poveri e oppressi, bottai, fabbricanti di olio, avvocati, macellai, fornai, scaricatori di porto, venditori di grano, Bari, Venezia, Puglia, Sicilia, Russia, Grecia

ICONOGRAFIA

Tipologia: anziano vescovo barbato
Attributi: mantello, mitria e pastorale, libro, borse o sfere d’oro, tra bambini con tini, tre ragazze, ancora; in Oriente abiti bizantini con omophorion bianco e a capo scoperto
Scene: regalo delle borse d’oro, resurrezione dei tre bambini, miracolo di Adeodato, miracolo della tempesta, con la Madonna (sogno di Costantino), coppa gettata in mare, carico miracoloso di grano

Bibliografia
BS, 1967, vol. IX, coll. 923-948
KAFTAL 1965, coll. 800-813
LANZI-LANZI 2003, pagg. 111-113
REAU, 1958, vol. III, 2, pagg. 976-988


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